Moxa: l’erba scaccia dolori
La moxa è un rimedio dalle origini millenarie, non invasivo, molto noto nella Medicina Tradizionale Cinese.
Importato in Occidente da alcuni commercianti olandesi a partire dal Settecento efficace ed è efficace nei trattamenti di problematiche causate da Freddo o Umidità.
Il nome significa “erba che brucia”, proprio perché viene ricavata dall’essiccamento delle foglie dell’Artemisia vulgaris (l’Assenzio cinese).
L’Artemisia vulgaris, conosciuta anche con il nome di “erba scaccia diavoli”, si raccoglie al solstizio d’estate e dalle sue foglie, seccate e invecchiate per almeno 2 anni prima di essere utilizzate, si ottiene una lana, chiamata lana di moxa, con la quale si formano delle palline, dei coni o, avvolgendola in carta di gelso, dei sigari.
Secondo gli antichi testi di Medicina Tradizionale Cinese, l’Artemisia ha molteplici proprietà; essa infatti è:
- Antisettica, rallenta o evita lo sviluppo di microbi (il più comune antisettico infatti è il calore)
- Antispasmodica, agisce sulla muscolatura dell’apparato gastro-enterico, rilassandola;
- Diaforetica, aumenta la sudorazione, da cui consegue l’eliminazione di tossine;
- Espettorante, sblocca e rimuove il muco dalla trachea e dai bronchi;
- Carminativa, rimuove l’aria accumulata nello stomaco e nell’intestino;
- Eupeptica, stimola la digestione e l’appetito.
Questa pianta, che in Oriente viene proposta anche sulla tavola come alimento salutare, può essere utilizzata sulla pelle, perché, bruciando, raggiunge una temperatura di circa 600-800 gradi; le foglie di Artemisia rilasciano sostanze che penetrano nella cute e si diffondono in tutto il corpo. Il calore che si irradia attraverso i canali dei meridiani e dei vasi sanguigni ripristina il flusso energetico e ristabilisce l’equilibrio psico-emotivo.
Nella Medicina Tradizionale Cinese la moxa è efficace nei trattamenti di problematiche causate da Freddo o Umidità; la si può usare sia per disagi acuti sia cronici e dolorosi, fra cui:
- dolori articolari e contratture muscolari
- dolori a schiena,
- spalle e collo
- infiammazioni dovute a ritenzione e ristagno di liquidi
- blocco digestivo e diarrea
- mal di testa, cistite ed emorroidi
Può essere usata come prevenzione nelle malattie influenzali, ma anche per tonificare e aumentare l’energia del nostro corpo. È un ottimo strumento terapeutico nei casi in cui si verifichino dolori articolari, in presenza di fratture e microfratture, cervicalgia, lombalgia, e le zone articolari in cui si è persa la sensibilità.
La moxa ha dato riscontri positivi anche per il trattamento di problematiche psico-emotive, come depressione, ansia e insonnia disagi dell’apparato respiratorio come raffreddore, asma, faringiti e laringiti.
É inoltre un ottimo strumento terapeutico anche nei casi in cui si verifichino dolori articolari, in presenza di fratture e microfratture, cervicalgia, lombalgia e perdita di sensibilità in zone articolari. Il Naturopata può scegliere di utilizzarla anche per tonificare e aumentare l’energia del corpo di chi sta trattando