Massaggio Sportivo
Il massaggio sportivo è, in sostanza, una forma di allenamento e viene praticato di norma prima e dopo un impegno agonistico dal momento che ha una duplice funzione.
Quando il massaggio sportivo viene praticato prima della gara, ha il compito di dare elasticità e tonicità al muscolo, in modo da ridurre al minimo la possibilità che il muscolo possa essere soggetto a traumi di qualsivoglia natura.
Se praticato post gara, il massaggio sportivo ha un effetto diverso, tanto è vero che è anche chiamato massaggio defaticante e serve a velocizzare i tempi di recupero di un atleta
In questi ultimi anni caratterizzati, in campo agonistico, da un sempre crescente numero competizioni e gare, vuoi per motivi economici che per ragioni televisive, si è reso necessario un massaggio del tutto particolare, per evitare che i muscoli degli atleti, per colpa delle continue e frequenti sollecitazioni, ma in particolar modo per il fatto di essere sempre più ravvicinati nel tempo, possano essere soggetti a traumi.
Il massaggio sportivo o è molto diverso da quelli che solitamente si eseguono per favorire ed i recuperi durante gli infortuni, tanto è vero che vengono praticati da professionisti diversi, con differenti competenze.
Per una lesione muscolare, per uno stiramento o anche per un strappo, è necessario l’intervento di un fisiatra, di un ortopedico o di un medico dello sport.
Infatti, non si tratta di un massaggio compatibile con una immediata ripresa agonistica dal momento che i tempi di guarigione delle lesioni muscolari sono mediamente lunghi settimane, ma di un massaggio profondo, tendente a separare le fasce muscolari, a risolvere le lesioni conseguenti, per esempio, ad uno strappo.
Il massaggio sportivo, invece, è diverso e si avvale di diverse tecniche quali il frizionamento, sfioramento, vibrazione, percussione ed altre ancora.
In effetti la si potrebbe de finire quasi una scienza nuova, dal momento che ha avuto un grande impulso, come detto in precedenza, in questi ultimi anni. Del resto, basta prendere in considerazione il campionato di calcio in Italia che vede sempre più spesso lo svolgimento di gare ogni tre giorni, competizioni che devono sempre essere di un certo livello, per cui le sollecitazioni muscolari sono tante e tali che, senza una adeguata preparazione e senza, appunto, i massaggi sportivi, sarebbero di fatto impossibile.
Uno di questi è il ciclismo che, in particolare nelle grandi corse a tappe, richiede un impegno muscolare decisamente di livello notevole. Fare paragoni col passato, quando questi specifici massaggi non esistevano lascia il tempo che trova perché in tutti i casi si trattava di performance decisamente di livello più limitato rispetto ai giorni nostri.
Il massaggio sportivo del resto viene praticato solo nelle società professionistiche, che curano i loro atleti profondendo denaro e professionalità, per rendere le loro prestazioni e le loro condizioni sempre più all’altezza delle aspettative.
Per ovvie ragioni, questo non accade nelle migliaia di società così dette minori, quelle dilettantistiche, che sono poi il vero serbatoio dal quale attingono le società professionistiche. Questo è un problema, ma del resto non potrebbe essere altrimenti, perché le risorse economiche di queste piccole società sono ridotte all’osso, visto che si reggono sulla buona volontà e sui finanziamenti personali dei soci che lo fanno solo ed esclusivamente per passione.
Di conseguenza i giovani sono poco seguiti sotto questo aspetto, con l’inevitabile conseguenza di andare incontro a traumi muscolari più frequentemente rispetto ai professionisti.
Ma questo è del resto non potrebbe essere altrimenti. In fondo, per tutti gli atleti, anche quelli che escono di casa per fare jogging, armati solo di buona volontà e null’altro, sono proprio i muscoli ad essere le prime vittime, nel senso che gli infortuni più frequenti sono proprio quelli che si verificano a livello muscolare.
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